Page 9 - Attività svolte nel 2020
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Dopo tanti anni di vicinanza appare perfino superfluo – ma non scontato – scrivere
               qualche riga di ringraziamento all’Associazione Amici della Biblioteca Villa Venino;
               moltissime sono infatti le iniziative culturali nelle quali l’Associazione, in proprio
               od  in  collaborazione  con  il  settore  Cultura  e  Biblioteca  dell’Amministrazione
               Comunale, è stata protagonista in tutti questi anni.



               Vorrei invece sottolineare come, in questo annus horribilis che ha visto tutto il
               mondo doversi confrontare con una pandemia disastrosa, l’Associazione Amici
               della  Biblioteca  Villa  Venino  ha  saputo  ancora  una  volta  misurarsi  in  modo
               innovativo con i temi e le contraddizioni che l’epidemia di Covid-19 ha proposto
               a noi tutti: dai progetti di aiuto in remoto alle persone meno use all’utilizzo  delle
               nuove tecnologie - strumenti che in qualche modo hanno lenito molte solitudini
               e che ci hanno aiutato a mantenere i contatti e le relazioni durante le lunghe
               settimane di lockdown totale - ai progetti di lettura di poesie e brani letterari per il
               personale sanitario severamente impegnato nelle corsie e nei presidi ospedalieri,

               fino a dare propria la disponibilità per un servizio “domiciliare” di prestito librario
               ai  cittadini  in  difficoltà. Poi, quando  le “finestre” sanitarie  lo hanno  permesso,
               i volontari sono tornati in presenza, ad animare le iniziative: letture di poesia,
               percorsi culturali con i più piccoli, serate musicali, letture ad alta voce e molto
               altro.


               Ma  quello  che  trovo  estremamente  emblematico  in  questo  periodo  difficile,
               soprattutto per il settore della cultura, forse il settore che più ha pagato e paga
               l’impatto della pandemia, con pochi ristori previsti e con le limitazioni più severe,
               è  l’emersione  della  centralità  nelle  nostre vite  degli  eventi,  dei  servizi  e  delle
               iniziative culturali: quando questi sono sospesi o limitati siamo tutti più fragili,

               impoveriti nelle nostre esistenze.


               E  l’Associazione  Amici  della  Biblioteca,  con  l’attivazione  in  prima  persona  dei
               propri volontari, si conferma un attore primario del perimetro culturale che, è sì
               costruito dalle istituzioni e dagli attori privati deputati, ma è fatto principalmente
               dall’impegno personale e associativo dei cittadini che, quotidianamente, riempiono,
               attivano e ridefiniscono i contenuti di questa necessità ineludibile delle nostre
               comunità; e di questo l’Associazione ne è la prova e l’esempio.








                                                                                              Fabio Armaroli
                                                    Responsabile Biblioteca e Cultura - Novate Milanese
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